Trombare scopare e chiavare: perché si usano questi termini per indicare il fare sesso?

Trombare scopare chiavare

Oggi esploriamo un argomento curioso che tutti si sono chiesti almeno una volta ma pochi hanno davvero avuto come risposta. Scopriamo insieme perché termini come trombare, scopare e chiavare sono usati per indicare il fare sesso, esplorando le loro affascinanti origini storiche e metaforiche. Scopri anche perché si dice anno sabbatico.

Scopare

Il termine scopare ha origini antiche. Già in alcuni scrittori greci, come Saffo e Anacreonte, veniva utilizzato in senso equivoco. L’uso metaforico di “scopare” è collegato all’utilizzo di termini riferiti a fori per indicare l’organo sessuale femminile.

Il pene è metaforicamente la scopa che “pulirebbe” il foro, rinforzato dal carattere ritmico del movimento.

La fortuna di questa parola è relativamente recente e può essere collegata al romanesco, con il poeta dialettale Giuseppe Gioacchino Belli che nei suoi Sonetti del 1831 scrive: “De tante donne che mme sò scopato…“.

Trombare

Passiamo a trombare. Questo termine deriva dal termine “tromba“, proveniente dall’alto tedesco trumpa” che significa strumento o tubo.

Anticamente, “trombare” significava anche vendere all’asta, annunciata da squilli di tromba. Il passaggio semantico avviene quando a queste aste venivano comprate e vendute persone, che quindi venivano letteralmente possedute.

ll passo figurato dal possesso generico a quello sessuale è breve, da cui l’uso moderno del termine in contesto sessuale.

Chiavare

Infine, chiavare deriva dalla parola “chiave“. Nel contesto sessuale, “chiavare” fa riferimento al gesto di usare la chiave per aprire una porta, una metafora esplicita per il rapporto sessuale.

La chiave rappresenta il pene, e la serratura rappresenta l’organo sessuale femminile, rafforzando l’idea di penetrazione e possesso.

Trombare scopare e chiavare: conclusione

Se sei ancora curioso di modi di dire italiani, scopri anche perché si dice avere le corna quanto si viene traditi. Queste parole, che oggi usiamo colloquialmente, hanno tutte radici storiche e metaforiche profonde. Capire l’origine di termini come trombare, scopare e chiavare non solo soddisfa la curiosità linguistica, ma ci offre anche uno sguardo sulla cultura e le percezioni storiche del sesso.