I 5 animali italiani più pericolosi: la posizione dell’orso
È davvero l’orso uno dei 5 animali italiani più pericolosi? Si è sollevato, ultimamente, un polverone per quanto riguarda la richiesta di abbattimento dell’orsa JJ4, o addirittura la discussione di ridurne il numero degli esemplari presenti in Trentino.
Si sa, gli animali selvatici italiani sono affascinanti ma allo stesso tempo possono rappresentare una minaccia per l’uomo. Ma sono davvero così pericolosi? Oppure c’entrano i comportamenti scorretti dell’essere umano?
Tra questi, abbiamo selezionato una classifica di 5 animali, per cercare di “scoprire” gli animali italiani più pericolosi. Abbiamo utilizzato 3 fattori: vittime, persone ferite e pericolosità generale. Non si tratta di una ricerca scientifica, ma da sicuramente un’idea del fenomeno.
Numero 5: i Lupi. I predatori per eccellenza.
Il lupo è uno dei più famosi predatori terrestri ed è presente in molte regioni del paese, soprattutto nelle aree montuose e boschive. La popolazione di lupi in Italia è cresciuta negli ultimi anni grazie ai programmi di conservazione e reintroduzione, ma nonostante questo non ci sono state aggressioni documentate negli ultimi anni. Tuttavia, la presenza di questi animali può causare preoccupazioni tra gli agricoltori per i danni al bestiame e alle coltivazioni.
Numero 4: gli orsi. Solo quarto posto tra gli animali italiani più pericolosi?
Al quarto posto, invece, ci sono gli orsi. Gli orsi selvatici italiani sono tra i grandi carnivori più rappresentativi del nostro paese e sono presenti soprattutto nelle regioni del Trentino-Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia. La popolazione di orsi in Italia è relativamente piccola, ma negli ultimi anni si è registrato un aumento degli avvistamenti e degli attacchi nei confronti dell’uomo. Gli orsi possono essere pericolosi se ci si avvicina troppo quando hanno figli o se si interferisce con la loro alimentazione. In Italia, esistono programmi di conservazione e gestione dell’orso che mirano a garantire la sua sopravvivenza e convivenza pacifica con l’uomo. Al di là di questo, negli ultimi 2 anni sono stati registrati 3 attacchi e un decesso, da parte di questo animale.
Numero 3: i serpenti. Pericolo silenzioso.
Al terzo posto degli animali italiani più pericolosi ci sono i serpenti. In Italia ci sono diverse specie di serpenti, alcuni dei quali sono velenosi. Tra le specie velenose, alcune sono la vipera comune, la vipera dell’Orsini e l’aspide. I serpenti svolgono un ruolo importante negli ecosistemi italiani e molti di loro sono in pericolo a causa della perdita di habitat e dell’inquinamento. Anche se i morsi di serpente sono rari in Italia, si verificano tra i 100 e i 200 casi all’anno, con uno o due decessi. La situazione è sicuramente più critica all’estero, soprattutto nei paesi poco sviluppati, dove l’assenza di antidoti e cure tempestive, causano ancora 100 mila morti.
Numero 2: i cani. Gli animali italiani più pericolosi?
E a questo punto, dobbiamo fare un’inversione di paradigma: l’animale al secondo posto non è un animale selvatico (o comunque non del tutto). Il pericolo è rappresentato dai “cani più feroci.” In realtà non ne esistono perchè il comportamento di un cane dipende in larga misura dall’educazione e dall’ambiente in cui vive. Tuttavia, ci sono alcune razze di cani che possono essere più predisposte ad avere un comportamento aggressivo, come ad esempio i Pitbull o i Rottweiler. Da queste e altre razze, ogni anno in Italia sono segnalate circa 70mila aggressioni. Sebbene i decessi documentati siano inferiori ai 10 per annualità, ci sono molti casi di persone ferite, sfigurate o che hanno perso delle dita.
Numero 1: gli animali selvatici
Al primo posto, ex aequo, ci sono cinghiali, cervi e caprioli. A parte i cinghiali, che siamo abituati grazie ad internet e ai notiziari, a vedere scorrazzare in alcune città, cervi e caprioli sono molto più rari. E potenzialmente innocui. Tutti e 3 assieme, però, causano circa 16 morti ogni anno a per gli incidenti procurati da un impatto che le auto hanno con loro, sulle stradine isolate. Tuttavia, in alcune città come Roma, si stanno verificando anche le prime aggressioni da parte di cinghiali.
Gli animali italiani più pericolosi: in conclusione.
Abbiamo tralasciato l’uomo (unico animale che uccide i suoi simili con una percentuale così alta, e che uccide anche per effetti collaterali delle sue azioni), e gli insetti per ovvi motivi: avrebbero dominato la classifica. Come le malattie causate da alcuni tipi di zanzare. Abbiamo considerato solo animali che possano “attaccare direttamente”. Che ne pensate?
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