Iliad: #LaRivoluzione o #SoltantoUnBluff ?

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Volete un operatore che costi poco, abbia traffico infinito, nessun costo nascosto e un’ottima assistenza? Oggi esiste, ma con riserva.

Ci siamo. Dopo tante chiacchiere, passaparola e speculazioni, ILIAD è arrivata finalmente in Italia.

Dopo aver fatto terra bruciata in Francia con le sue tariffe super competitive, come andrà in Italia?
Già. Perché il nostro, inutile negarlo, è il Paese dove esistono problemi tecnici ovunque, burocrazia obsoleta, tempi di gestione infiniti e molta poca cura del consumatore, a discapito del profitto. Male direbbe qualcuno. Ma come tutti gli altri, dico io.

Mi spiego meglio.

L’ offerta di ILIAD è una vera e propria bomba e ha bisogno di poche presentazioni: Tutto illimitato, 30 giga al mese e 2 giga per l’estero. Il tutto a SOLI 6 euro al mese.

Ma facciamo un po’ di dovute precisazioni:
PUNTO PRIMO
. Ci sono da considerare i famigerati 10 euro di attivazione, quindi il primo mese bisogna sostenere una spesa di 16 euro. Che non è specificata da nessuna parte. Inoltre:

servono davvero tutti questi giga?

Nì.

Dipende dall’utente. Spulciando un po’ in rete tra operatori principali e virtuali, è possibile trovare tariffe che oscillano tra i 4 euro e gli 8 euro. Anche se spesso prevedono vincoli, pagamento esclusivamente con Carta di Credito Conto Corrente  e altre limitazioni.

Iliad su questo mette le mani avanti: Puoi pagare come vuoi e disdire sempre senza costi.

Abbiamo bisogno di tutti questi giga? No? Allora possiamo trovare anche altri operatori allo stesso prezzo, o minore, con meno giga.

Vogliamo fare il pieno di giga? Allora questa è l’offerta che fa per noi al minimo prezzo.

Vogliamo un operatore affidabile e veloce, indifferentemente dal prezzo? E’ presto per dire se Iliad lo sia. Perché esiste da poco più di una settimana.

Vediamo le principali problematiche.

Non tutte le località sono servite.

Proprio così: alcuni utenti segnalano che nonostante la società annunci la copertura ovunque, si trovano a navigare addirittura in 2G in alcune località. Probabilmente la cosa verrà migliorata nel tempo, ma le compagnie che fanno a gara per chi ha il 4G migliore al momento la spuntano. Pagando il giusto prezzo.

Assenza di APP e tecnologie belle a vedersi.

La seconda problematica è l’ assenza di APP, che per qualcuno potrebbe non essere fondamentale, ma anche l’occhio vuole la sua parte! L’area riservata si presenta però come semplice, intuitiva, con poche cose da fare che obiettivamente sono quelle che servono. Segue insomma l’esempio di molti operatori virtuali. Che però hanno l’APP.

Funziona bene attivare una nuova sim?

Le possibilità sono due: attivarla dal sito o dalla colonnina autoamtica. Ma dovrai avere per forza una carta di credito VISA o MASTERCARD, (sembra non tutte tra l’altro vadano bene.
La colonnina automatica, invece, è piazzata in (pochi) luoghi strategici, presidiate da assistenti poco preparati (è normale, ancora una volta  il servizio è appena partito). Tali colonnine sono spesso bloccate, con problemi tecnici, e con non tutte le funzioni attive.

Come ci si identifica?

Per ovviare ai furti di identità, e seguendo il punto precedente, è possibile identificarsi in due modi: tramite il corriere per chi richiede la sim dal sito, o scansionando il documento alla famigerata colonnina (se funziona) pronunciando la fatidica frase: MI CHIAMO LO SFIGATTO E SCELGO ILIAD.

Chiunque potrebbe spacciarsi per un altro e attivarsi una sim? No, perché se i documenti e il video non sono in regola ci si ritrova con la sim bloccata. Peccato che anche utenti reali si siano trovati bloccata la sim per una non ben precisata errata scannerizzazione dei documenti.  Cosa grave è che essendo appena partito il servizio, non esiste una procedura per risolvere tale problematica, e il call center o gli assistenti si rimpallano tra un “Vada alla colonnina”, un “Torni domani” e un “Verrà messa la funzione sul sito” ecc. ecc. Il succo è che gli sfortunati (parecchi, a quanto pare) cui è stata bloccata la sim, si ritrovano giorni e giorni senza un numero di cellulare.

Badate. Stiamo parlando di un servizio partito da qualche giorno. E NON stiamo dicendo che gli altri operatori siano migliori o perfetti, in un Paese come l’Italia dove si guarda ai costi, alla quantità di clienti e non alla qualità di gestione, modalità con le quali per ora Iliad si trova perfettamente nella media.
Ma diciamo pure che forse bisognava pazientare ancora un mesetto prima di partire, perché la cavia non deve essere il consumatore, per capire se il servizio funziona.

Conclusione: Non è detto che il prezzo significhi poca qualità, ma al momento è troppo presto per capire se è l’operatore che fa per noi oppure no. Quando funziona è un’ ottima cosa. Ma i disservizi e la non assistenza ci sono, sarà solo il tempo a dirci se avremo fatto una buona scelta a fidarci di Iliad oppure no.

Nel frattempo, tu sceglierai Iliad o preferirai pagare di più altri operatori?

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