Perché si dice che i gatti hanno nove vite?
Tutti noi amiamo i gatti. Se ne abbiamo in casa, conosciamo la gioia della convivenza con un felino; se non ne abbiamo, non neghiamo una carezza a quelli incontrati per strada. La loro presenza ci dà gioia, ci mette di buon umore e conferisce un senso a tante cose. Inoltre, la vicinanza di un gatto può infondere anche un senso di fiducia e sicurezza.
È per questi motivi che vorremmo che loro fossero sempre qui con noi, spendendo al nostro fianco le loro 9 vite. Sfortunatamente, però, questo non corrisponde alla realtà, i gatti non hanno nove vite e oggi scopriremo perché.
I gatti hanno nove vite?
Sarebbe molto bello avere il proprio gatto accanto per tutte le sue nove vite, ma questo è solo un mito. Nonostante ci siano tracce antecedenti al 1500, non ci sono molte evidenze storiche o documenti che testimonino con certezza le origini di questo mito. Una cosa certa è la prima enunciazione di questa credenza attraverso un proverbio inglese che recita “For three, he plays; for three, he strays; for the last three, he stays”. Negli anni, quindi, è stata portata avanti la credenza che i gatti hanno nove vite ed utilizzata anche all’interno di opere letterarie.
Le caratteristiche dei gatti: tra evoluzione e magia
I gatti sono delle creature spettacolari, possono cadere da grandi altezze e restare illesi, atterrando sulle proprie zampe. Sono ottimi contorsionisti e riescono ad infilarsi in ogni anfratto, il loro corpo sembra liquido. Le sue caratteristiche anatomiche, probabilmente, hanno fatto nascere l’idea ancestrale che i gatti hanno nove vite. L’evoluzione gli ha permesso di sviluppare dei riflessi che gli consentono di sopravvivere e sfuggire alle avversità, riducendo al minimo i danni, alimentando ancora di più il mito.
Perché proprio nove vite?
Nella numerologia, il numero nove ha un significato molto interessante, poiché composto da tre gruppi di tre. In ambito religioso il numero nove ha delle caratteristiche spirituali. Nell’Islam, ad esempio, il numero nove è associato ai nove mesi di gestazione che poi portano alla nascita.
In Grecia, il numero nove è associato alla trinità.
Il numero di vite, però, varia anche a seconda della cultura: in Spagna, ad esempio, si pensa che i gatti abbiano sette vite, mentre secondo alcuni miti arabi e turchi, ne hanno sei.
In definitiva, i gatti non hanno nove vite, nonostante abbiano delle dotazioni fisiche che gli permettono di far fronte alle difficoltà e a sopravvivere egregiamente anche in situazioni estreme. Questo, però, non vuol dire che non necessitino delle dovute cure e attenzioni! È vero che simbolicamente sono creature magiche, ma non possono esercitare la loro magia se non vivono bene.