Finale di Sanremo: meme e polemiche. Da Ghali per il no al genocidio alla tachicardia
La finale di Sanremo si è conclusa e così il Festival di Sanremo 2024, con la vittoria di Angelina Mango. Non senza diverse polemiche, lasciandoci non solo melodie orecchiabili ma una serie di momenti indimenticabili che hanno segnato sia il palcoscenico dell’Ariston sia il vasto mondo digitale.
Tra esibizioni memorabili, meme virali e polemiche accese, l’edizione di quest’anno ha confermato il Festival come uno specchio della società, capace di intrattenere, commuovere e provocare dibattiti.
Esploriamo i 5 momenti migliori:
Finale di Sanremo: la cura per la tachicardia di Fiorello
Durante la finale, Fiorello ha offerto un momento di ilarità come sa fare lui: contrarre i muscoli addominali per combattere la tachicardia, come quando si fa la cacca. Questo suggerimento, seppur presentato in chiave umoristica, si basa sulla reale funzione del nervo vago nel regolare la frequenza cardiaca.
Ovviamente ha provato a coinvolgere i cantanti, tra cui il povero Alfa che ha tirato una frecciatina al co-conduttore: “Sto per fare la finale di Sanremo, Fiore!”
La bestemmia della Mannoia
Fiorella Mannoia è stata al centro di una controversia nata sui social network, dove alcuni utenti hanno interpretato erroneamente un verso della sua canzone “Mariposa”, travisata (come in alcune canzoni famose) in: “Orc. D… se canto!” scatenando un dibattito virale.
La prontezza con cui Mannoia ha chiarito l’equivoco, ribadendo l’assurdità dell’accusa di aver bestemmiato sul palco dell’Ariston, ha lasciato ancora più ilarità: “ma come vi viene in mente?!”
Finale di Sanremo: Ghali e il “Stop al Genocidio”
L’appello di Ghali o, meglio, del suo amico alieno per un “stop al genocidio” ha trasformato la sua esibizione in uno dei momenti più politicamente carichi del Festival. La reazione dell’ambasciatore israeliano ha acceso ulteriormente il dibattito, evidenziando come Sanremo non sia solo una vetrina per la musica ma anche un’arena per la discussione di tematiche sociali e politiche profonde.
La polemica sul televoto non funzionante
Durante la finale di Sanremo 2024, il televoto è diventato argomento di calde discussioni sui social, con numerosi spettatori che lamentavano problemi nel ricevere la conferma del loro voto. Subito i sostenitori di Geolier hanno gridato ai brogli per non farlo vincere.
Nonostante le preoccupazioni, Amadeus ha rassicurato il pubblico sottolineando un’affluenza record di voti e assicurando che nessun voto sarebbe andato perso, testimoniando l’impegno dell’organizzazione nel garantire la correttezza del processo.
Sala stampa vs voto da casa
Le controversie non si sono limitate al televoto. La sala stampa e la giuria delle radio, con il loro peso decisivo nel risultato finale, hanno sollevato polemiche per aver potenzialmente ribaltato le preferenze espresse dal pubblico.
Qualcuno ha addirittura sollevato polemiche sull’assenza della giuria demoscopica, la quale avrebbe regalato il seguente podio:
- Loredana Bertè
- Annalisa
- Angelina Mango
Questa dinamica ha acceso un dibattito sull’equilibrio tra le varie componenti di voto a Sanremo, mettendo in luce la complessità di armonizzare le diverse voci in un contesto tanto amato e seguito come il Festival.
Il ballo del qua qua e la pubblicità occulta
Concludiamo raccontando qualcosa di cui si parlerà negli annali. L’ospitata di John Travolta a Sanremo 2024 ha sollevato una tempesta di polemiche, principalmente per un’accusa di pubblicità occulta legata al marchio di scarpe che indossava.
Altre polemiche sono state l’aver utilizzato un ospite grande come John Travolta per fargli fare il ballo del qua qua, tanto che a causa degli scandali l’attore avrebbe negato la possibilità di trasmetterlo di nuovo. Cosa che non fermerà i video su internet, ovviamente.
Conclusione: chi condurrà Sanremo 2025?
Sanremo 2024 ci ha regalato un’edizione ricca di emozioni, dibattiti e momenti indimenticabili, confermandosi come un fenomeno culturale che va ben oltre la competizione musicale. I meme, le polemiche e i momenti virali hanno arricchito l’esperienza del Festival, dimostrando come Sanremo sia capace di riflettere e influenzare il tessuto sociale e culturale italiano.
Si parla già della prossima conduzione, un trio Paolo Bonolis, Paola Cortellesi e Laura Pausini.