Recensione di Exploding Kittens: da gioco di carte a serie Netflix

Exploding Kittens

Exploding Kittens

Netflix ha trasformato un popolare gioco da tavolo in una serie animata, dando vita a “Exploding Kittens”. Questo adattamento, seppur libero, promette risate, citazioni pop e un’ironia dissacrante, mantenendo lo spirito irriverente del gioco originale.

Dai produttori di King of the Hill e Beavis and Buttead (non nuovi alla satira controversa) la serie vede Dio e Belzebù trasformati in gatti e inviati sulla Terra con la missione di ristabilire l’armonia nella disfunzionale famiglia Higgins. Questo espediente narrativo crea un mix di situazioni comiche e momenti di riflessione, esplorando il tema della redenzione in un contesto di assurdità e parodia.

Exploding Kittens: satira e citazioni pop

Dopo Garfield, che qualche mese fa è tornato al cinema, altri gatti molto più irriverenti sembrano voler conquistare il piccolo schermo. Uno degli elementi distintivi di “Exploding Kittens” è il suo citazionismo sfrenato. Le battute e le allusioni alla cultura popolare sono presenti in ogni episodio, creando un mosaico di riferimenti che spaziano da “Stranger Things” a personalità come Elon Musk oltre che al personaggio di Karen: la bianca bigotta dell’immaginario collettivo. Questo approccio arricchisce la serie, rendendola un gioco di riconoscimento per gli spettatori più attenti.

La famiglia Higgins: un microcosmo di problemi moderni

La famiglia Higgins, cuore pulsante della serie, rappresenta un microcosmo delle problematiche moderne. Con un padre nerd ossessionato dai giochi da tavolo, una madre ex Navy Seal e due figli con le loro personali lotte, la serie tocca temi come il cyberbullismo, l’alienazione e la ricerca della propria identità, il tutto con una buona dose di umorismo.

Exploding Kittens: animazione e stile visivo

Le animazioni, curate da Bandera Entertainment, di proprietà di Mike Judge and Greg Daniels, si distinguono per fluidità e originalità, richiamando l’estetica delle carte del gioco da tavolo. Questo stile visivo unico contribuisce a creare un’atmosfera surreale che ben si sposa con le bizzarre vicende narrate.

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Exploding Kittens

Tom Ellis: da diavolo a Dio

La scelta della voce (americana) del protagonista è ricaduta su Tom Ellis, noto per il ruolo di Lucifer, come voce di Dio aggiunge un ulteriore livello di ironia alla serie. Ellis riesce a infondere carisma al suo personaggio, rendendo credibili anche i momenti più grotteschi.

Exploding Kittens: un successo per Netflix?

Nonostante alcune critiche per la mancanza di riferimenti più espliciti al gioco originale, “Exploding Kittens” si rivela un discreto successo. La serie riesce a bilanciare umorismo e satira con temi più profondi, offrendo un intrattenimento leggero ma intelligente.

Conclusione: un’operazione riuscita

“Exploding Kittens” si conferma una scommessa vinta per Netflix, capace di trasformare un gioco da tavolo in una serie animata divertente e irriverente. Pur non essendo rivoluzionaria, riesce a distinguersi nel panorama delle serie animate per adulti, grazie alla sua capacità di mescolare satira, citazioni pop e temi contemporanei.